Il concetto di integrazione sta cambiando
Negli ultimi dieci anni, il numero di persone con un background migratorio è aumentato quasi costantemente, del 31,5%. Alla fine del 2022, questa fascia d'età costituiva già la maggioranza della popolazione di età inferiore ai 18 anni: la percentuale di persone con un background migratorio era di circa il 62% (risultato del monitoraggio dell'integrazione dei migranti, rapporto 2023).
Ciò significa che le condizioni che hanno caratterizzato i dibattiti sull'integrazione e la comprensione dell'integrazione nella città di Wiesbaden negli ultimi decenni stanno cambiando. Oggi non è possibile parlare di una società maggioritaria consolidata e di una minoranza di immigrati, né la società ospitante è così omogenea da rendere chiaro su quali standard debba basarsi l'integrazione in termini di "adattamento culturale".
I dati del monitoraggio di Wiesbaden sullo stato di integrazione mostrano alcune chiare differenze nella partecipazione al sistema educativo e al mercato del lavoro tra le fasce di popolazione con e senza background migratorio. In questo campo dell'integrazione strutturale, la sfida rimane quella di equiparare le diverse situazioni di vita.
La diversità e le differenze nella nostra società rappresentano un'opportunità per costruire relazioni e contribuire alla coesione della comunità. Questa opportunità richiede che tutti i soggetti coinvolti siano in grado e disposti a confrontarsi in modo costruttivo con la diversità. I principi democratici sanciti dalla nostra Costituzione, così come il rispetto reciproco e il riconoscimento della diversità, ci forniscono il quadro e le regole per farlo. È dovere di tutti rispettarli, indipendentemente dal fatto di essere immigrati o meno.
La differenza religiosa e culturale non è di per sé un segno di disintegrazione. Questa inizia quando viene violata la dignità umana e vengono disattese le regole della convivenza. La politica di integrazione, quindi, mira ancora a prevenire la xenofobia, il razzismo e tutte le forme di fondamentalismo, nonché a rafforzare coloro che subiscono discriminazioni ed emarginazione e sono minacciati nella loro libertà individuale. Contribuisce a considerare la diversità come un arricchimento e ad attivare le risorse positive che offre per plasmare la società.
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