Liebl, Karl
Liebl, Karl
Cantante d'opera (tenore), pedagogo
Nato: 16.06.1915 a Schiltberg (vicino ad Augsburg)
Morto: 19.01.2007 a Wiesbaden
All'epoca del Teatro di Stato dell'Assia di Wiesbaden, dopo la Seconda Guerra Mondiale, e del neonato Festival Internazionale del Maggio, Liebl fu una delle grandi personalità canore. Inizialmente era un insegnante di scuola elementare. Dopo la fine della guerra, parallelamente alla professione, studiò canto a Monaco e ad Augusta e nel 1950 debuttò al Teatro Comunale di Ratisbona.
Nel 1951, il regista teatrale Heinrich Köhler-Helffrich lo ingaggia come giovane heldentenor. Liebl si stabilisce a Wiesbaden. Nonostante i numerosi impegni internazionali, rimase associato al teatro come membro dell'ensemble fino al 1968. Le sue interpretazioni dei grandi ruoli wagneriani, come Lohengrin, Tannhäuser, Tristan, Parsifal e Siegfried, sono state leggendarie. Ha interpretato ruoli da protagonista in molte altre opere, come "Palestrina" di Pfitzner (uno dei suoi ruoli preferiti), "Salome" e "Frau ohne Schatten" di Richard Strauss o "Aida" e "Otello" di Verdi.
Dopo la fine della sua carriera di cantante, Liebl divenne dapprima docente al Conservatorio di Wiesbaden nel 1968 e subito dopo professore di canto e formazione vocale presso il Dipartimento di Educazione Musicale dell'Università Johannes Gutenberg di Mainz fino al 1985.
Come heldentenor, Liebl è stato un rappresentante del suo campo ricercato e celebrato a livello nazionale e internazionale. Ingaggi e contratti come ospite lo hanno portato al Metropolitan Opera di New York, all'Opera di Vienna, all'Opera di Berlino, all'Opera di Colonia e in altri importanti teatri in Europa e negli Stati Uniti. La sua interpretazione del Tristano nel 1958 a Chicago con Birgit Nilsson (1918-2005) nel ruolo del titolo sotto la direzione di Artur Rodziński (1892-1958) è diventata leggendaria. Rudolf Bing (1902-1997), allora direttore del Metropolitan Opera, portò Liebl a New York, dove debuttò nel ruolo di Lohengrin il 2 novembre 1959 e cantò in 57 rappresentazioni in nove stagioni fino al 1968.
L'ultima dimora di Liebl è nel cimitero di Wiesbaden-Sonnenberg.
Letteratura
Asche, Gerhard: Belcanto invece di Sprechgesang. Un ritratto del tenore Karl Liebl. In: Opernwelt, agosto 1994.
Raccolta di ritagli di giornale Stadtarchiv Wiesbaden, "Liebl, Karl".