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La cultura

Premio Helmuth Plessner 2023

Il Premio Helmuth Plessner di Wiesbaden, assegnato per la quarta volta nel 2023, è andato al filosofo e germanista francese Gérard Raulet. La cerimonia di premiazione si è svolta il 4 settembre.

uomo anziano con occhiali
Professore Dr. Gérard Raulet

Consiglio di amministrazione

La professoressa Carola Dietze, il professor Marcus Düwell, il professor Joachim Fischer, il professor Volker Schürmann, i membri nominati dalla città, il professor Tilman Allert, Jürgen Kaube, la professoressa Eva Waller, il sindaco Gert-Uwe Mende e il responsabile degli affari culturali Axel Imholz hanno partecipato alla riunione del comitato del premio su un piano di parità a nome della Società Helmuth Plessner.

Informazioni sul professor Dr. Gérard Raulet

Gérard Raulet, nato nell'agosto del 1949, ha studiato all'École normale supérieure Lettres et sciences humaines di Saint-Cloud a partire dal 1969, è abilitato all'insegnamento del tedesco (agrégé d'allemand 1973), ha conseguito il dottorato in filosofia all'Università di Parigi I (Panthéon-Sorbonne) nel 1981 e ha ottenuto l'abilitazione alla professione di professore all'Università di Parigi-Sorbonne nel 1985, dove ha insegnato come professore di storia delle idee tedesche fino al 2020. Nel 2006 ha pubblicato l'opera standard francese sulla filosofia tedesca del XX secolo "La philosophie allemande depuis 1945".

Gérard Raulet ha analizzato e discusso l'intera storia della teoria del XX secolo dalla prospettiva dei progetti produttivi degli anni Venti (Benjamin, Bloch, Marcuse, Scheler, Plessner), passando per gli anni Sessanta (Habermas, Gadamer, Blumenberg, Jonas) fino ai giorni nostri del XXI secolo. Nel 2006 ha pubblicato la principale opera francese sulla filosofia tedesca del XX secolo, "La philosophie allemande depuis 1945" (Parigi). Ciò che è notevole nella carriera intellettuale di Raulet è che egli, che inizialmente ha iniziato il suo lavoro in stretta associazione con la teoria critica (Habermas, Honneth), alla fine degli anni '90 a Parigi ha compiuto una svolta duratura verso l'antropologia filosofica - sulla scia della rinascita tedesca di Scheler e Plessner - senza mai perdere di vista le sue origini. Nel già citato libro "La philosophie allemande", aveva già dedicato un capitolo rilevante a "L'anthropologie philosophique et la psychoanalyse", in cui presentava per la prima volta al pubblico francese anche Plessner a grandi linee.

Raulet ha ulteriormente aperto le porte alla ricezione francese di Plessner organizzando un progetto di ricerca trilaterale (francese-italiano-tedesco) su L'anthropologie philosophique: ses origines et son avenir - antropologia filosofica: origini - futuro, che è durato diversi anni a partire dal 2000 e che, oltre ai pochi riferimenti espliciti, ha esplorato soprattutto i riferimenti filosofici e antropologici impliciti tra la filosofia tedesca e quella francese.

Nel complesso, nella nascente discussione franco-tedesca di Plessner sono stati scoperti paralleli rilevanti non solo con Bergson e Merleau-Ponty, ma anche con "l'antropologia filosofica francese dell'ultimo terzo del XX secolo" (Raulet). Nell'opera di Canguilhem e Deleuze, ad esempio, "la connessione tra i corpi (e i corpi) viventi e i loro ambienti è pensata in modo non riduzionistico, non idealistico e non meccanicistico" (Anderson/Ebke/Nigrelli/Pagan 2022) e questo approccio vale anche per un concetto complesso e critico di natura umana. Allo stesso tempo, Raulet ha avviato una collana di libri "Antropologia filosofica - Temi e posizioni", in cui ha pubblicato anche i suoi studi con il titolo "Il potenziale critico dell'antropologia filosofica" (2020), che caratterizza la sua intenzione.

A favore di Gérard Raulet c'è il fatto che ha svolto un ruolo decisivo nel far sì che l'antropologia filosofica, e in particolare il contributo di Plessner, venisse discussa in Francia e che questo abbia infine contribuito a un impatto pubblico che difficilmente si sarebbe potuto sperare nel nostro vicino Paese, accanto all'impatto degli scritti di Martin Heidegger. Questo ha portato a un ampio impatto pubblico degli approcci e delle idee in Europa, soprattutto nel mondo romanzesco.

Cerimonia di premiazione il 4 settembre 2023

Il 4 settembre 2023 il premio è stato consegnato nel corso di una cerimonia nel municipio. Oltre alla cerimonia di premiazione, si sono tenute una conferenza del premiato, una conferenza scientifica sul lavoro del premiato, una passeggiata in città sulle orme di Plessner e una discussione con gli scolari di Wiesbaden.

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