Dietz, Oswald
Dietz, Oswald
Ingegnere, combattente per la libertà
Nato: 27.05.1823 a Wiesbaden
Morto: 09.03.1898 a Cincinnati (USA)
Dietz studiò ingegneria a Karlsruhe, Monaco e Berlino e superò l'esame di ingegneria civile nel 1848.
Durante la rivoluzione del 1848/49 fu cofondatore della "Società repubblicana", insieme a Georg Böhning, Friedrich Graefe e Karl Schapper, che si fece sentire pubblicamente per la prima volta il 4 marzo 1848 con un volantino. Il volantino chiedeva l'abolizione della monarchia e l'istituzione di una repubblica. Lo stesso giorno, Dietz divenne anche capitano della prima compagnia della milizia di Wiesbaden.
Nel maggio 1848, Dietz, Schapper e Graefe fondarono l'Associazione dei Lavoratori di Wiesbaden, che rappresentarono al 1° Congresso dei "Democratici di Germania" a Francoforte sul Meno nel giugno 1848. L'"Associazione democratica di Wiesbaden", fondata il 12 luglio 1848, esistette solo per tre giorni. I suoi membri principali furono coinvolti in modo significativo nei gravi disordini del gruppo di vigilanti di Wiesbaden, che indussero il governo a chiamare le truppe federali dalla fortezza di Magonza.
Dopo che la "rivolta" si era conclusa senza spargimento di sangue, i "facinorosi", tra cui Dietz, erano ricercati per mandato. Inizialmente si rifugiò a Idstein, dove cercò invano di organizzare una marcia dimostrativa verso Wiesbaden. Cercò sostegno senza successo anche a Camberg. Dietz fuggì poi a Strasburgo, prese parte all'insurrezione di Baden nel 1849 e fuggì in Inghilterra dopo la sua repressione nel 1850. Lì si unì al gruppo di August Willich (1810-1878) e Karl Schapper all'interno della Lega dei Comunisti.
Nel 1852 emigrò negli Stati Uniti (Texas), dove sviluppò ulteriormente le sue idee sociali e socialiste. Partecipò anche alla guerra civile americana.
Letteratura
Renkhoff, Otto: Nassauische Biographie. Kurzbiographien aus 13 Jahrhunderten, 2a ed., Wiesbaden 1992 (Veröffentlichungen der Historischen Kommission für Nassau 39) [p. 136].
Wettengel, Michael: Die Wiesbadener Bürgerwehr 1848/49 und die Revolution im Herzogtum Nassau, Taunusstein 1998 [pp. 54-56; 127].